Testi per la vita monastica                                        Monachesimo - sezione III


scheda 

 

 

ai monaci desiderosi non solo di capire ma anche di vivere 

il loro rapporto filiale con la Madre di Dio:

 

un breve trattato di spiritualità mariana 

da meditare giorno per giorno nel mese di maggio

per vivere l'unione con Maria

estratto dal nostro "Stile di Vita monastico".

 

 


© a cura dei monaci della Abbazia Nostra Signora della Trinità - Morfasso (PC) Italia


 

 

 

Protezione di Maria sui monaci

un  breve  trattato 

di  spiritualità  mariana 

da meditare giorno per giorno nel mese di maggio

 per  vivere  l'unione  con  Maria

  

1 -

Non c'è devozione più perfetta verso Maria, della devozione filiale che ha avuto e ha per lei Gesù, suo figlio e Figlio di Dio.

2 -

Gesù è il modello della vera devozione del monaco verso Maria.

3 -

In cielo l'amore e la devozione di Gesù per sua Madre sono manifesti con grande stupore di tutti.

4 -

Per Maria siamo fratelli di Gesù, per Gesù siamo figli di Dio e di Maria.

5 -

Ideale del monaco è amare Maria perché Gesù la ama, come Gesù la ama, con lo stesso amore con cui Gesù la ama.

6 -

Come Gesù, il monaco dona tutto se stesso a Maria senza nessuna riserva: si consacra a lei.

7 -

Così come Gesù ricambia l'amore di Maria, anche il monaco vuole ricambiare a Maria l'amore che lei ha per noi.

8 -

Amare Maria come Gesù la ama è un dono da ottenere con la preghiera.

9 -

Gesù è tuttora sottomesso a Maria: anche il monaco vuole esserlo.

10 -

Poiché Gesù ama Maria, il monaco con tutte le generazioni la chiama "beata", e la onora con la propria vita.

11 -

Il monaco chiede di esser reso simile a Maria, perché lei realizzi il suo progetto: renderci simili a Gesù.

12 -

Il monaco, chiedendo a Maria di compiere i suoi disegni su di lui, ottiene una fede capace di spostar le montagne. 

13 -

Vivere come Gesù in intima e continua unione con Maria è già vivere in paradiso.

14 -

Il monaco vuol essere per Maria quello che per lei è stato Gesù.

15 -

Maria desidera che ogni monaco diventi santo.  Il monaco non vuol ostacolare questo desiderio di Maria sua Madre.

16 -

Sotto la guida di Maria il monaco vuole quotidianamente conoscere sempre meglio Gesù, per poter vivere solo della vita di Lui.

17 -

La Sacra Scrittura riporta di Maria solo sette parole;  

il monaco le ascolta dal suo cuore di Madre e di maestra:

1   "Come è possibile? Non conosco uomo!"   [Lc. 1, 26-38]

2   "Eccomi: sono la serva del Signore. Avvenga di me quello che hai detto"   [id.]

3     Maria salutò Elisabetta  ("La pace del Signore sia con te")  [Lc.1, 40]

4   "L'anima mia magnifica il Signore!..."  [l'inno del "Magnificat": Lc. 1, 46-55]

5   "Figlio, perché ci hai fatto così? Tuo padre e io angustiati ti cercavamo" [Lc.2,48]

6   "Non hanno più vino"  [Gv. 2, 3]

7   "Fate quello che vi dirà" [Gv. 2, 5]

18 -

Sempre, per ogni  evento interiore o esterno, il monaco si affida alla mediazione di Maria.

19 -

Quando il monaco è tentato di pigrizia, ricorda la propria consacrazione a Maria, e le chiede generosità.

20 -

Il monaco vuol lavorare, lottare, soffrire e morire agli ordini della Gran Madre di Dio.

21 -

Tutta l'esistenza di Maria è una continua preghiera "per la gloria del Padre, per la missione del Figlio e per la salvezza degli uomini".  Il monaco vuole imparare questa sua preghiera.

22 -

Il monaco vuole aiutare Maria nella sua missione: nelle prove, anche se ha paura del dolore, chiede il suo aiuto per poter sopportare la sofferenza.

23 -

Il monaco vuole predicare Gesù e Maria con la propria vita, per contribuire a condurre i fratelli a Gesù.

24 -

Il monaco guarda i fratelli con l'occhio materno e compassionevole di Maria.

25 -

Prima di parlare e di agire, il monaco invoca sempre Maria, e lei gli suggerisce cosa dire e come agire. E non termina mai la sua preghiera senza rivolgersi a Lei.

26 -

Il monaco è consapevole e crede nella mediazione salvifica di Maria.

27 -

Il monaco desidera che aumenti il numero dei collaboratori di Maria.

28 -

Il monaco ama invocare Maria con tutti i titoli che la Chiesa ha preso dalla Sacra Scrittura o ha inventato per Lei e che usa quotidianamente nella Liturgia, nelle Litanie.

29 -

Sentire Maria come vera mamma di casa favorisce la confidenza del monaco per Maria; ma la sua confidenza è sempre unita a riverenza per la sua grandezza.

30 -

I monaci concludono la loro giornata monastica con il canto solenne della Salve Regina, per riconoscere la sua Regalità anche sulla terra e per invocare che presto Ella trionfi su tutti gli uomini.

31 -

« Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo siano sempre in ogni luogo glorificati per mezzo della Gran Madre di Dio ».

 

©  estratto da  Stile di Vita monastico

 della Abbazia Nostra Signora della Trinità - Morfasso (PC) Italia

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